“Ella aveva qualcos'altro, una piccola
sciocchezza di cui si rideva, un po' di delicata nudità, e con questo nonnulla
vergognoso e così potente aveva la forza di sollevare il mondo; da sola, senza
operai, senza macchine inventate dagli ingegneri, aveva sconvolto Parigi e
costruito quel patrimonio sul sonno di cadaveri.”
Questa è una frase estrapolata dal libro "Nanà" di Emile Zola. Il verbo sollevare in queste righe assume un significato figurativo, questa ragazza che da sola con sfrontatezza e anche con un po' di arroganza riesce a sollevare il mondo.
Riferimenti:
libro "Nanà" E. Zola
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